Comunicato SIS118 - Congresso Nazionale di Caserta
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Si è tenuta a Caserta, nei giorni 10 – 11 – 12 aprile, la XXII Edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana Sistema 118 (SIS118), presieduto da Roberto Mannella, Direttore della Centrale Operativa 118 di Caserta, quale presidente del Congresso e responsabile scientifico, e da Mario Balzanelli, presidente Nazionale SIS118.
Esperti di medicina di emergenza territoriale 118 e di area critica ospedaliera, di autorevole esperienza maturata in ambito multiprofessionale e multidisciplinare, provenienti dalle varie regioni si sono succeduti, nella 3 giorni congressuale, insieme a magistrati della Corte di Cassazione, dirigenti del Ministero della Salute, direttori generali delle Aziende ASL, per fornire contributi plurali di conoscenze e nuove prospettive di aggiornamento professionale e di ricerca scientifica in tema di Medicina di Emergenza Territoriale 118 che hanno raccolto l’apprezzamento di una vasta platea di operatori del settore.
“Il Sistema di Emergenza Territoriale 118 nazionale – dichiara Mario Balzanelli - necessita di 3 interventi urgentissimi da parte del Governo: 1) una riforma legislativa che determini un significativo, indispensabile potenziamento del modello organizzativo del Sistema e una drastica valorizzazione delle condizioni contrattuali, di benessere lavorativo e di tutela legale dei suoi operatori tutti, medici, infermieri, autisti-soccorritori; 2) una espansione, appropriata e massiva, delle potenzialità operative del Sistema, sia logistiche, con incremento del parco mezzi di soccorso nelle varie regioni, perché siano rigorosamente rispettati i tempi di percorrenza in area urbana ed extraurbana, secondo gli standard temporali previsti dal legislatore, sia tecnologiche, affinche’ si utilizzino - da adesso - le più moderne risorse messe a disposizione dalla telemedicina, dalla intelligenza artificiale e dall’areospazio per ottimizzare, in modo rilevante, tutti i percorsi della gestione tempo dipendente dei pazienti acuti e critici; 3) lo sviluppo, di carattere permanente e ricorrente, di percorsi avanzati di formazione e di addestramento di tutti gli operatori, da rendersi uniformi a livello nazionale, centrati sui nuovi scenari resi possibili dalle nuove frontiere della simulazione e della realtà virtuale.”
“Va realizzata – dichiara Roberto Mannella – una virtuosa integrazione del Sistema di Emergenza Territoriale 118 in ambito bilaterale, sia nei confronti della medicina del territorio, e quindi delle Cure Primarie (riforma del DM 77), sia nei confronti della rete ospedaliera costituita dai Dipartimenti di Emergenza di I e di II livello (riforma del DM 70). Il Sistema di Emergenza Territoriale 118 – prosegue Mannella – è la dimensione “cerniera” finalizzata alla ottimizzazione di tutti i percorsi gestionali del paziente acuto, sia in condizioni cliniche di emergenza-urgenza, che devono essere affidati, nel momento immediatamente successivo alla stabilizzazione effettuata dal 118, alla rete ospedaliera di area critica di riferimento, sia in condizioni di acuzie minore, che devono essere affidati, previo inquadramento e gestione iniziale che auspichiamo vengano effettuati nei Punti di Primo Intervento 118 (Postazioni Medicalizzate Fisse), alle Case della Salute e agli Ospedali di Comunità.”
“Ringraziamo – conclude Balzanelli - i magistrati della Corte di Cassazione intervenuti sui temi della colpa grave e della responsabilità della struttura sanitaria in Medicina di Emergenza, ed in particolare il Ministero della Salute, per l’alto onore ricevuto del coinvolgimento della SIS118 nei processi di formazione- addestramento in tema di BLSD dei centri regionali accreditati e della popolazione nazionale”.
Mario Balzanelli
Presidente Nazionale SIS118
Caserta, 13 aprile 2025