NSCLC MET ex14 skipping positive dalla letteratura alla pratica clinica: focus sulla gestione delle principali tossicità

Giuseppe Lo Russo (MI) presenta il corso FAD ECM “NSCLC MET ex14 skipping positive dalla letteratura alla pratica clinica: focus sulla gestione delle principali tossicità”, online su fad.accmed.org dal 3 giugno 2024.

Il tumore del polmone rappresenta ancora oggi una delle principali cause di morte cancro-relate al mondo. Seppur migliorata rispetto a 10 anni fa, la sopravvivenza mediana dei pazienti con diagnosi di tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio localmente avanzato/metastatico si attesta attorno ai 12-24 mesi. Parzialmente diversa è la situazione dei pazienti per i quali sono identificabili target biomolecolari per i quali sono oggi disponibili trattamenti “mirati”. La possibilità di utilizzare questi “trattamenti a bersaglio molecolare” permette, infatti, di raggiungere una sopravvivenza mediana molto più lunga. Con l’aumentare della conoscenza dei meccanismi alla base della aberrante proliferazione tumorale che caratterizza le neoplasie polmonari, sta aumentando sempre di più il numero di questi bersagli molecolari e con esso stanno aumentando le terapie target disponibili nell’armamentario dell’oncologo. Avere a disposizione nuove terapie significa anche trovarsi a gestire tossicità nuove o peculiari di quello specifico nuovo trattamento. Uno dei target di recente entrati nella pratica clinica degli oncologi che si trovano a trattare i pazienti affetti da NSCLC in fase avanzata è la mutazione exon 14 skipping del gene MET. L’obiettivo del presente corso FAD è l’approfondimento sull’uso di questi nuovi farmaci e sulla gestione del loro peculiare profilo di tossicità.

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